Un amore che che viene dall'Aldilà

Salve amici,innanzitutto non posso fare a meno di ringraziare per i commenti veramente lusinghieri con cui avete accolto il mio ultimo post, sono lieta di sapere che le storie assolutamente vere narrate in questa Pagina,hanno un riscontro così positivo! E ora avrei piacere di condividere con voi questa vicenda assolutamente vera che ho trovato in una vecchia edizione di un mio libro sui fantasmi. La storia mi ha affascinato moltissimo,mi auguro che piaccia anche a voi, così come è piaciuta a me. Tutto ha inizio a Milano intorno al 1995, un architetto di Milano ricevette un invito per ristrutturare una villa sita a Frascarolo, costruita sui resti di un antico castello. L'architetto aveva un'indole sensibile e una grande passione per la pittura e l'arte antica.Da qualche tempo faceva uno strano sogno,sempre uguale e inquietante, ogni notte sognava una donna bellissima che gli appariva in un paesaggio, sullo sfondo di una villa antica. Al risveglio sentiva che doveva partire per cercare quella villa,per quanto si sforzasse di capirci qualcosa razionalmente, non poteva resistere a quell'impulso che lo dominava, e fu così che quando giunse inatteso l'invito per visitare questa villa per lavoro,accettò con entusiasmo, pensando che fosse un segno del destino. Talvolta non diamo importanza a degli eventi insignificanti,fino a quando non si concatenano con altri eventi e diventano il preludio di un Destino a noi superiore. Il presente e il futuro costituiscono una forza irresistibile che ci trascina verso ciò che solo a fatto compiuto capiremo che tutto era già scritto nel Grande Libro del Destino. Quando l'architetto giunse alla villa quasi ebbe uno shock: la villa era identica a quella da lui sognata per tante notti. Tuttavia andò avanti,accettando l'invito che il Destino sotto forma di un incarico di lavoro aveva in serbo per lui.Venne accolto dal proprietario con cordialità e non perse tempo a iniziare il giro per le varie stanze dove intendeva far apportare delle modifiche, fu così che arrivarono in uno dei tanti saloni della vecchia dimora,dove da tempo nessuno metteva più piede,e necessitava di opportuni restauri.Il salone emanava una sensazione come se il tempo si fosse fermato a qualche secolo prima, a cavallo tra fine Settecento e primi Ottocento,nel centro della stanza appeso alla parete campeggiava un dipinto raffigurante su uno sfondo oscuro una giovane donna, bellissima,dai lineamenti regolari,incorniciati da una cascata di capelli neri.La donna raffigurata nel quadro era a grandezza naturale, indossava un vestito di broccato verde, e lasciava intravedere una gamba ben fatta. L'ignoto pittore era riuscito a cogliere con quella tela l'essenza stessa di quella dama, dal sorriso enigmatico, lo sguardo espressivo, da cui sembrava sprigionare una carica magnetica. L'architetto contemplava il quadro,in preda a un rimescolio di sensazioni strane,per cui pur cambiando posizione,gli pareva che la Sconosciuta del dipinto lo seguiva con lo sguardo e pareva sondargli l'anima.Addirittura ad un certo momento gli parve che la sua stessa espressione cambiava, il sorriso si accentuava dando al suo volto un aspetto tenero e sognante.Egli non era tipo da impressionarsi facilmente, ma non poté fare a meno di constatare che quel quadro esercitava su di lui una suggestione forte e lo avvolgeva come in un'invisibile, magica spirale. Di questo turbamento si accorse anche il proprietario della villa e non poté fare a meno di chiedergli se andava tutto bene... al che l'architetto rispose di si, adducendo la stanchezza del viaggio. Arrivò la sera,l'architetto si ritirò presto nella stanza che gli era stata messa a disposizione,quando ad un tratto nel dormiveglia ebbe la sensazione che la porta si aprisse.Alla debole luce lunare che filtrava dalla finestra, vide avanzare una figura di donna che si avvicinava, silenziosamente, era LEI,la donna del ritratto. La luce lattiginosa esaltava la bellezza del suo viso, un leggero, ma penetrante profumo invase la stanza.Lui rimase a bocca aperta a contemplare quella creatura di sogno,ma si rese conto che non stava affatto dormendo, e che quello non era un sogno.D'impulso l'abbraccio',la strinse a sé e incredibilmente sentì tra le braccia un corpo,palpitante, anche se freddo,non una forma inconsistente come aveva temuto. Migliaia di domande gli turbinavano in testa:"Chi sei?","sei tu che mi hai chiamato in sogno?"Come ti chiami?"seppe che si chiamava Tiziana ed era vissuta in quella villa alla fine del 1700,era stata sposata ad un uomo che non amava molto più anziano di lei,ma la sua natura passionale l'aveva portata a cercare l'amore tra le braccia di un gentiluomo che non esitò a tradire quando lui si invaghi' di un'altra. Da quel momento Tiziana visse come trasognata incapace di accettare la fine di quell'amore,portandola a cercare la morte anzitempo. E fu così che il suo spirito rimase in attesa,che il suo amore tornasse da lei.Era il suo ultimo desiderio,ma dovettero passare ben due secoli affinché potesse rincontrare il suo perduto amore,che ora stava stringendo finalmente tra le sue braccia.Eh ,si cari lettori,proprio così, in quanto a detta della bella Tiziana, l'architetto somigliava moltissimo al suo perduto amore,sia nell'aspetto che nell'anima,al punto da far pensare ad una reincarnazione. E fu così che Tiziana si rivelò una preziosa collaboratrice per tutto il tempo che lui si fermò per i restauri, permettendogli di scoprire dei passaggi segreti che portavano ad un sotterraneo di fuga sotto l'antico edificio. Ancora attualmente, ed è una cosa assolutamente eccezionale, il fantasma di Tiziana, nei momenti di difficoltà compare nello studio del "suo"architetto e lo aiuta con i suoi suggerimenti a risolvere i suoi problemi e persino ad impostare degli arditi progetti. Quel che si dice "un fantasma per amica,"per SEMPRE. Bene,amici,questa bellissima e incredibile storia finisce qui,ognuno ovviamente in base alle proprie convinzioni è libero di crederci o meno,tutt'al più chi non ama il paranormale ,è libero di prenderla per una bella favola della buonanotte, ma per chi come me crede fermamente all'esistenza dei fenomeni paranormali,credetemi,questa storia è VERA.
La donna del ritratto 

Il sogno



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