Hariel,Arcane Storie

Un altro ritratto di Anna Bolena  La Torre di Londra  La cappella dove è avvenuta la processione dei fantasmi. Anna Bolena La decapitazione   Salve amici del Blog!  Ormai lo sappiamo, più gli edifici sono antichi, e ricchi di storia e più fioriscono le storie di avvistamenti di fantasmi.  Un esempio eclatante è la famosissima Torre di Londra, con i suoi colorati Beefeaters  (gli ufficiali della Guardia), i leggendari corvi, che la tradizione vuole che quando scomparirà  l'ultimo corvo della Torre,la monarchia inglese finirà. Questo antichissimo edificio con le sue torri merlate,ogni anno è stata la meta preferita dei turisti di tutto il mondo.I visitatori che hanno avuto l'opportunità di visitarla, sono rimasti affascinati dalle tantissime vicende spettacolari e sanguinarie che hanno caratterizzato il passato epico della Gran Bretagna.  La Torre, infatti si può definire il luogo più insanguinato in assoluto dell'Inghilterra,  e in 700 anni di storia, conta ormai una presenz

 Salve amici del Blog! Oggi farete la conoscenza con un palazzo che non ha eguali in fatto di maledizioni. Una lunga scia di sangue e di disgrazie ha accompagnato la storia di Ca' Dario, un gioiello architettonico a due passi dalla Basilica di San Marco. Il Palazzo Dario fu edificato nel 1479 nel tipico stile veneziano dell'epoca, la fama sinistra di questo Palazzo,gli è valso il nome di una "casa che uccide", la sua fama è stata guadagnata in oltre cinquecento anni di morti violente e disgrazie, Ca Dario rappresenta per chi la conosce, un luogo da cui stare alla larga. Tutte le persone che nel corso dei secoli hanno avuto a che fare con il palazzo Ca' Dario sono state brutalmente uccise,  o spinte al suicidio, praticamente un mistero che fa rabbrividire e inquietare anche i più scettici. Difficile non trarre la  conclusione che il Palazzo Dario sia stato infestato da una potentissima maledizione. Ma ecco i fatti. 1479, il segretario del Senato Giovanni Dario, com

 Salve amici! Giorni fa a Freedom hanno fatto un interessante servizio sui folletti, in quanto in Irlanda c'è una cittadina che si chiama Carlingford che ha chiesto e ottenuto il permesso di essere nominata la Capitale dei Folletti. Carlinford è un villaggio di pescatori a 90 km a nord di Dublino, in questo villaggio abita il signor Kevin Woods, l'ultimo irlandese ritenuto in grado di entrare in contatto con i folletti, e' chiamato"Leprechaun whisperer" (colui che sussurra ai Lepricani). Questo signore ha ottenuto l'autorizzazione ufficiale dalle autorità della Contea di mettere in sicurezza e rendere accessibile la Leprechaun Cavern, una caverna con due tunnel adiacenti, che a quanto pare, viene utilizzata dal Piccolo Popolo. Il signor Woods dice di avere trovato la caverna, grazie alle indicazioni di Carrai,  il Lepricano più anziano, entrando nei tunnel si accede direttamente alle case dei folletti, che sarebbero attualmente ben 230. Ma chi sono i folletti?

 Salve amici, oggi vi racconterò una storia vera molto interessante che ha ispirato due fiction RAI di grande successo, ovvero "l'Amaro caso della baronessa di Carini," del 1975 e un'altra versione nel 2007 con Luca Argentero e Vittoria Puccini. Laura Lanza, la protagonista di questa vicenda, nacque a Palermo il 7 ottobre 1529 da Cesare Lanza, barone di Castania e Trabia e da Lucrezia Gaetani.Il padre di Laura era una persona priva di scrupoli, e di carattere violento,che non arretro' neanche davanti ad un assassinio, pur di aderire ai dettami religiosi che il suo ceto sociale gli imponeva. Non appena Laura compì 14 anni, fece un matrimonio di convenienza e fu data in sposa a Vincenzo La Grua e Talamona, barone di Carini. Il marito apparteneva ad una delle più antiche e nobili famiglie siciliane, ma navigava in cattive acque economiche. Egli si associo' in affari con il ricco suocero, ma sempre in condizione subalterna, utilizzando anche parte del denaro della

Salve amici, oggi ci occuperemo di una storia assolutamente vera, che ha un  tema un po' insolito ,ovvero casi di "infestazione" di oggetti apparentemente innocui come ad esempio le bambole! Sì, avete capito bene, proprio le bambole. Da secoli e secoli, le bambole sono state il giocattolo preferito delle bambine, fiumi di inchiostro sono stati scritti sul rapporto che si istituisce tra le piccole proprietarie e le loro bambole. La Regina Vittoria d'Inghilterra ad esempio aveva una collezione di ben 132 bambole, aveva cominciato a collezionarle all'età di 4 anni, e terminò a diciot'anni, quando di sposò. La Regina Vittoria aveva anche lei stabilito un rapporto "speciale" con le sue bambole,  amava confezionare di persona gli abiti e gli accessori, e tenne per anni una specie di diario in cui annotava i vestiti che confezionava, con i "ruoli" svolti dalle varie bambole. La bambola di cui ci occuperemo è antica tra fine Ottocento e primi de

Salve amici! Eccoci finalmente arrivati alla puntata in cui indagheremo insieme sul perché Villa De Vecchi diventò nel giro di dieci anni una delle sette case più infestate del Pianeta. Innanzitutto, dobbiamo doverosamente andare a ritroso nel tempo.  Dovete sapere che intorno al periodo della Preistoria, (Neolitico) quando la Terra era ancora giovane, sorse il culto del Dio Cernunno,  ovvero il Dio Cornuto,protettore degli animali dei boschi, e dei greggi. Questa antica divinità presentava delle corna di cervo,era mezzo uomo e mezzo cervo, aveva un viso barbuto, occhi rotondi e grandi,e gambe che terminavano con i piedi caprini.Somigliava al Dio Pan dell'antica Grecia, ma con differenze sostanziali :Pan era un Fauno e presentava su un viso antropomorfo,  due piccole corna di capra, Cernunno aveva delle grandi corna di cervo ramificate. Come Pan, la sua dimora erano i boschi e le foreste, proteggeva tutte le creature del bosco, e ovviamente , a giusta causa, anche i pastori che

Salve amici del Blog, siamo arrivati all'ultima puntata del ciclo di post su Villa De Vecchi. Come abbiamo visto nelle precedenti puntate, Villa De Vecchi,da che era una fastosa dimora nobiliare,  è scivolata, intorno agli anni 30 in un totale abbandono. Persino Il noto occultista, Aleister Crowley non resistette  più di tre notti all'atmosfera lugubre e piena di "presenze". Si racconta che durante quella permanenza, si siano verificati vari eventi strani e inquietanti, e ci sono delle testimonianze che anche i seguaci di Crowley abbiano avuto modo di sentire VERAMENTE  suonare in piena notte il pianoforte nella Villa abbandonata, un ritornello ottocentesco in maniera ossessiva. Forse sarà stato per questa ragione, che i seguaci di Crowley non  se la sentirono di dormire nella Villa, e preferirono invece occupare la casa del Custode.  Dopo varie cerimonie esoteriche ,con il preciso intento di evocare dei demoni,alla fine una terribile notte accadde qualcosa che