IL DIAMANTE HOPE DOPO SECOLI DI MORTI E DISGRAZIE,DOVE È ANDATO A FINIRE?

Salve amici!,eccoci qui per raccontarvi l'ultima puntata della storia del celeberrimo diamante Hope.
Il Diamante Hope in esposizione al Museo Smithsonian. 

Gli sfortunati proprietari del diamante, tra cui spicca Maria Antonietta, l'infelice regina nel quadro è visibile il famoso diamante. 

Lo Smithsonian Museum. 


Maria Antonietta 


La famiglia Hauteville. 

Ormai siamo arrivati verso la fine degli anni '30.Nessuno ricorda più ormai le tristi vicende dello Zar Nicola e di tutta la famiglia,e la vicenda del miliardario Edward McLean è anch'essa un ricordo sbiadito.Che fine ha fatto il diamante Hope vi chiederete?Neanche a dirlo è stato rimesso in commercio e incredibilmente grazie alla sua bellezza irresistibile che incanta e "strega" gli acquirenti ha già trovato le sue nuove prossime "vittime".
Un aristocratico francese,un certo De Hauteville,probabilmente convinto di fare un'ottimo affare lo acquista ,diremmo noi,incautamente.Ma come ormai avrete capito più passano i secoli,più fatti di sangue ha accumulato,è più si accresce il suo potere omicida!Forse essendo tornato in Francia,deve essersi sentito "finalmente a casa",e così,per "ringraziare" i suoi malcapitati nuovi proprietari inizia a "lavorare" da par suo.
 La moglie del De Hauteville dopo qualche mese viene travolta da una macchina.La figlia annega durante una "sfortunata" gita in barca,il figlio muore a seguito di uno tragico scambio di boccette di medicinali,e come se non bastasse al colmo della malasorte,il figlio minore perde la vista durante una battuta di caccia a causa di un colpo di fucile partito incidentalmente.....Che dire di più?Il povero De Hauteville affranto per tutte queste disgrazie che hanno sterminato la sua famiglia,decide che ne ha avuto abbastanza!Rimette in commercio il brillante maledetto,per una somma assolutamente allettante,e manco a dirlo,trova un'acquirente,una ricchissima miliardaria americana,che tuttavia non credendo alla jettatura ormai leggendaria, se lo tenne per se,fino alla sua morte,e a quanto pare, a differenza dei precedenti proprietari,non ci furono eventi luttuosi in famiglia.
Alla morte per cause naturali di questa miliardaria,il figlio non volle rischiare....lo donò al Smithsonian Museum,convinto che così il diamante Hope,finalmente sarebbe stato "tranquillo" e non avrebbe più ucciso nessuno! Così è stato!A tutt'ora il "Terrore Azzurro" soggiorna in questo Museo,e non ci sono più stati eventi luttuosi...in quanto il malefico Diamante Hope appartiene non più a una singola persona o famiglia ma ad una struttura che è di tutti,ma non è di nessuno,come appunto un Museo e pertanto non può più prendere di mira nessuno in particolare.

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