Reincarnazione 3) UNA VISIONE CHE CAMBIÒ UNA VITA

Salve amici,sempre più numerosi!
Eccomi di nuovo con voi, a proseguire l'appassionante racconto della vicenda di Martina.
Come ribadito più volte si tratta di una storia vera...ovviamente ognuno è libero di crederci o meno, in quanto non siamo tutti uguali, chi invece non crede nella Reincarnazione, è liberissimo di pensare che si tratta soltanto di una bella favoletta e niente più.
Chi ha confidenza con il mondo del Paranormale sa che l'anima in occasioni particolari è in grado di uscire dal corpo.Questo fenomeno ha un nome scientifico, si chiama OBE ,ovvero "Out of Body Experience",ovvero "esperienza fuori dal proprio corpo".L'OBE" può essere indotto in vari modi ,con la meditazione trascendentale, a causa di un trauma da incidente,ma può verificarsi  (molto più raramente) persino durante i sogni.E infine esiste l'OBE volontaria e qui entriamo in un campo davvero molto spinoso e professionale,riservato a gente consapevole ed esperta di quello che fa,in quanto non si tratta di farsi un viaggetto "normale" per provare un'emozione forte.
L'OBE è un Sogno Lucido indotto, ed è proprio quello che accadde a Martina, la protagonista di questa storia .Come già si è scritto nella precedente puntata, Martina, essendo entrata in coma, ebbe un episodio di OBE che la portò direttamente a viaggiare attraverso il Mondo Astrale.. un'occasione unica per esplorare quel famoso castello,protagonista di tanti sogni ad occhi aperti e poi di incubi sempre più angosciosi.E ora il castello era lì,davanti ai suoi occhi e una voce le diceva:-"Entra, non avere paura, ora o mai più!"E Martina ascolto' questa voce interiore che la tranquilizzava e così fluttando nella sua essenza incorporea ENTRO' dentro il castello.C'erano tante persone, vestite in abiti settecenteschi,ognuno dava l'impressione di svolgere un ruolo ben preciso e immutabile.Ad un certo momento una bellissima dama,vestita in abiti sontuosi,attirò l'attenzione di Martina, aveva uno sguardo magnetico,ipnotico,impossibile distogliere lo sguardo da lei... Ad un certo momento quello strano incantesimo,si ruppe, una cameriera con un'aria estremamente preoccupata si presentò al cospetto della dama.
Disse che una folla di rivoltosi inferocita picchiava ai cancelli del castello.Agitavano delle armi,forconi,falci,picche e chiedevano a gran voce di entrare.La tensione era diventata estremamente palpabile, e c'era chi piangeva e urlava di terrore e chi fuggiva terrorizzato attraverso i corridoi lunghissimi del castello.Una voce su tutte predominava:-"Salvatevi, fuggite!"Anche la dama venne colta dal panico, e sollevò le pesanti gonne del suo abito di broccato settecentesco per correre disperatamente in cerca di una salvezza.
Nel frattempo i rivoltosi erano riusciti a forzare i pesanti cancelli ed erano entrati dentro il castello dividendosi in una caccia forsennata di vittime da trucidare.La scena diventò agghiacciante:gente che urlava e chiedeva pietà, ma non ne riceveva.. scene di eccidi e massacri,rumori di vetri in frantumi,scene di atti vandalici,il pavimento era pieno di cocci di vasi rotti, quadri antichi squarciati con i coltelli, il pavimento era diventato scivoloso a causa del fiume di sangue versato dalle numerose vittime di questa mattanza.
La folla inferocita cercava forsennatemente la proprietaria del castello e urlava che voleva giustizia, che non avrebbe avuto pace se non avrebbe avuto la testa della signora del castello.
 Alla fine uno dei rivoluzionari riuscì a trovare la dama che si era nascosta tremante dentro un abbaino del castello.La trascinò urlante e piangente,torcendole le braccia e le strappò la collana preziosa che aveva al collo.Con un ghigno di soddisfazione immensa infine la consegno' piangente e supplicante alla folla urlante e inferocita che agitava i forconi e non vedeva l'ora di farsi giustizia da soli.
Martina osservava in silenzio quella scena orribile, avrebbe voluto urlare di terrore, ma dalle sue labbra non poteva usciva alcun suono, capì che stava per assistere all'omicidio della proprietaria del castello e così fu!
Alla vista del sangue che sgorgava dal collo della dama,Martina si sentì gelare,un urlo muto,e la consapevolezza di non potere fare nulla per salvare nessuno,le diede una sensazione di angoscia totale e dolorosa!E fu così che decise che ormai aveva visto troppo orrore per sopportare altro. Decise che aveva visto abbastanza... e fluttuo' fuori da quel luogo di sangue e di orrore... una voce ipnotica nella sua mente le ripeteva :"-In quel giorno morirono 450 persone ,450 anime innocenti,perirono nel massacro del castello di Charles***,tra cui l'anima infelice della contessa De Le***.Martina era troppo terrorizzata per sentire quei due nomi,capì solo che erano dei nomi francesi e nulla più.E  desidero'ardentemente di fuggire da quel castello e di tornare nella nostra epoca...ma soprattutto desidero'forsennatemente di tornare a casa!E fu così che avvenne il risveglio di Martina nel suo letto di ospedale... era uscita dal coma,aveva deciso di tornare da noi,di tornare a vivere!
Ma questo viaggio extratemporale in un altro tempo ,così agghiacciante, aveva lasciato un segno indelebile nella memoria di Martina...

Il Risveglio verso la Consapevolezza che c'è un eterno fluire del tempo,si era attivato!





Quello che successe a Martina DOPO il risveglio sarà argomento del prossimo  post.
Bene amici,non mi resta che salutarvi,e darvi appuntamento alla prossima puntata.E  ricordatevi che ci sono dei Fenomeni inspiegabili, classificati con una sola parola:PARANORMALE.

Commenti

Post popolari in questo blog

I due draghi,che diedero vita alla leggenda di Merlino

IL CASO DELLA BAMBINA CHE VISSE DUE VOLTE, STORIA DI UNA REINCARNAZIONE.

I VAMPIRI ESISTONO VERAMENTE?