Reincarnazione - Un viaggio nel tempo, alla ricerca di risposte.

Salve amici, l'attesa è finita! Ecco il nuovo post con il seguito della storia di Martina che ha per tema la reincarnazione.
Dove eravamo rimasti? Giorgio e Martina hanno  deciso di affrontare un viaggio a Parigi in cerca di indizi per capire cosa si celi dietro le visioni di Martina sia nei sogni,che durante il periodo di coma. Grazie ad alcune coincidenze fortunate, riescono a vedere un quadro che da' loro una conferma della concreta esistenza della dama settecentesca vista da Martina nei suoi incubi.
Intuiscono che per arrivare a sciogliere l'enigma di queste visioni è necessaria una regressione karmica, ma non sanno come fare.Il Caso o Destino viene loro incontro,grazie ad un vecchio libro trovato in un mercatino libri usati, che tratta proprio le metodologie per affrontare questo tipo di meditazione profonda.
Ovviamente tra dire e il fare... Martina e Giorgio dopo vari tentativi infruttuosi capiscono che avranno bisogno di una guida che insegni loro come imparare a meditare. Questo, in quanto fare il vuoto mentale per consentire alle immagini di fluire liberamente senza forzature,si rivela un'impresa non facile. Così entrambi decisero di iscriversi ad un corso di meditazione.
Passarono dei mesi,la vita scorreva su dei binari tranquilli, gli incubi di Martina erano molto diminuiti grazie alle sedute di meditazione.Al punto da pensare che tutto apparteneva ad un passato remoto, ma il Destino capriccioso ancora una volta decise di cambiare il corso dell'esistenza.
Una sera Martina si mise a fissare ancora una volta l'immagine della dama misteriosa, che aveva provveduto,nel frattempo, a stampare. Quello sguardo la fissava in maniera  ipnotica.D'impulso  decise di meditare su quella immagine, imponendosi di aprire le barriere che fin'ora le avevano impedito di esplorare quel ricordo visto durante il coma.
Si impose il comando di andare indietro, indietro,indietro....All'improvviso il misterioso meccanismo delle immagini conservate nella memoria remota si sblocco' e le immagini cominciarono a fluire come in un film.
Apparve un nuovo scenario, non più il castello in piena campagna,ma dei giardini grandiosi, con dei labirinti fatti con delle siepi altissime,e in fondo apparve una bellissima fontana con delle statue di cavalli che emergono dall'acqua.Un bellissimo palazzo si affacciava su questi giardini reali, una voce interiore le disse :"-Siamo a Versailles! "-
Da quel momento le immagini cominciarono a fluire come se fosse un film.Vide se stessa e si riconobbe:era una bella e giovane dama,indossava degli abiti costosi secondo la moda del '700 e al collo portava una collana di diamanti.Vide che aveva intorno molti cavalieri che pendevano dalle sue labbra e ridevano per le battute spiritose che lei diceva.Tanti la corteggiavano,ma lei non si sapeva decidere ed era invece attratta da un giovane che aveva un incarico a corte, un valletto,pertanto non c'era alcuna possibilità che la sua famiglia potesse mai accettare una simile unione. Alla sua vista Martina si sentì male, venne a galla un'antico senso di colpa, poi capì! La sua potente famiglia, per evitare che questa simpatia sfociasse in un sentimento,aveva provveduto a far licenziare il povero valletto.Grande fu il dispiacere di scoprire che Philippe non lavorava più a corte.
Mano a mano che le immagini fluivano,capì che Philippe,il giovane di cui era segretamente innamorata nella vita settecentesca, in questa vita,era diventato il suo fidanzato, capì il perché il loro era stato amore a prima vista, dal momento che come lo aveva visto in questa vita, se n'era innamorata senza se e senza ma.
Tuttavia, alla vista di Philippe provo' un sentimento di dispiacere e rimpianto e si sentì  invadere dai sensi di colpa.Capì che lei non si era arresa ai voleri della famiglia e aveva cercato di ritrovare a tutti costi quel valletto.
Ma oltre al licenziamento,lei aveva un altro debito karmico nei riguardi di Philippe.
Attraverso le immagini che fluivano,capì che anche Philippe la corrispondeva segretamente.Ma per evitare il peggio,la sua famiglia organizzò un matrimonio di convenienza.
Vide se stessa che andava in sposa a un aristocratico ricco, anziano,vide la sua infelicità e la disperazione per questo matrimonio voluto dalla sua famiglia.
Mano a mano che procedeva nel film della sua precedente vita,riconobbe dei personaggi che anche in questa vita aveva avuto modo di rincontrare in una specie di karma colletivo:il ricco marito,in questa vita si era anche lui reincarnato, e ora era un suo professore di Università, capì l'antipatia e il gelo che intercorreva tra lei e quel professore, cosi' avaro di giudizi positivi nei suoi confronti, e che non le risparmiava le critiche ogni qualvolta era costretta a sostenere degli esami con lui.
Finalmente riuscì a capire l'aperta antipatia reciproca,che lei non si era mai riuscita a spiegare e che naturalmente si estendeva, per riflesso, anche al suo Giorgio iscritto alla stessa facoltà,e che nonostante i suoi ottimi voti,gli esami con quel professore erano comunque sempre un incubo!
Vide se stessa sposata,che grazie ai suoi stratagemmi,era riuscita a far assumere come lacchè Philippe, e per consolarsi di quel matrimonio infelice, non esitò a divenirne l'amante. Come era diversa in quella vita settecentesca!Si vide senza scrupoli, capricciosa, impegnata a spendere l'ingente patrimonio del ricco e anziano marito,in costosi vestiti,gioielli e feste.Detestava suo marito e non ne faceva mistero.Ma anche il conte, lungi dall'essere rassegnato per quell'unione all'insegna delle ripicche, rivelò una natura vendicativa e progettava come sbarazzarsi una volta per tutte della bella mogliettina che lo tradiva allegramente perfino con la servitù. Ormai era diventato oggetto di derisione a Versailles e le dame chiaccheravano e ridacchiavano quando la coppia appariva a corte.
Nel frattempo i tempi stavano cambiando, la fame e una spaventosa carestia si abbatte' nella Francia del 1789 e fece nascere e rinvigorire il malcontento nella popolazione povera e spremuta dalle tasse sempre più inique e irraggionevoli.
Le immagini si fecero cupe,angoscianti, percepi ' la paura che aveva vissuto in quegli anni e vide se stessa fuggire da una porta secondaria della Reggia di Versailles,il clima della crescente Rivoluzione era arrivato fino lì e stavano arrivando i rivoluzionari con l'intento di assaltare la Reggia.
Improvvisamente un brivido fortissimo la scosse e le immagini svanirono,Martina aprì gli occhi, con una consapevolezza nuova e non vedeva l'ora di far partecipe di questa straordinaria esperienza il suo ragazzo.Grande fu l'entusiasmo di Giorgio,alla notizia che era riuscita a compiere la regressione fino alla precedente vita,  e grazie alla meditazione,focalizzata sull'immagine del quadro,non vedeva l'ora di provarci anche lui.
Una esperienza unica li attendeva, entusiasmante, ma nello stesso tempo impegnativa:ritornare in quel famoso castello misterioso dove erano successi eventi tanto drammatici,non sarebbe stata una passeggiata.
Bene amici,questo sarà l'argomento del prossimo post, intanto non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima puntata e rammentarvi, che quanto state leggendo, è assolutamente una storia vera.A presto!






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