La storia dei tre Titani

La storia dei Tre Titani

Salve amici! Nel corso della lunga e bellissima storia della maledizione della Principessa della Morte, abbiamo visto come probabilmente abbia influito la presenza della mummia a bordo del Titanic nel tragico incidente del Transatlantico. Oggi torniamo a parlare del Titanic e di altre misteriose coincidenze che fanno pensare. Come sempre, la storia  che vi raccontero' è vera e verificabile, se volete, ci sono scritti, libri, e se ne sono occupati trasmissioni come Voyager e Mistero.
Ma ora mettetevi comodi e godetevi questo racconto.
Il più catastrofico disastro marittimo di tutti i tempi colpi' il più grande transatlantico mai creato dall'uomo, il famoso Titanic, della compagnia White Star Line.La calamità fu eguagliata soltanto da quella del Titan, un immaginario transatlantico di linea andato a fondo con una tremenda perdita di vite umane nell'aprile del 1898, 14 anni prima che il Titanic cozzasse  contro l'iceberg che lo fece colare a picco, anch'esso in una sera di aprile.
Il Titan navigo' soltanto nelle pagine di un romanzo, lo scrittore era Morgan Robertson, intitolo' questo romanzo "Futility".Ma i due paralleli di queste due navi passeggeri gigantesche fanno venire i brividi. Il profetico Titan salpo' dal porto inglese di Southampton per il suo viaggio inaugurale, come "l'Inaffondabile "Titanic.
Entrambe le navi erano stipate fino alle frisate di cittadini facoltosi, entrambe cozzarono contro un iceberg nello stesso punto dell'Oceano Atlantico e affondarono .Ed entrambe ebbero uno spaventoso numero di perdite umane perché nessuna delle due navi disponeva di sufficienti scialuppe di salvataggio. Nel caso del Titanic, morirono 1513 passegeri, la maggior parte per assideramento nelle gelide acque dell'Atlantico.
Fra le vittime ci fu il famoso giornalista W.T.Stead, che nel 1892 aveva scritto un racconto dove veniva predetto un analogo naufragio. Ma ne' Futility ne' il racconto di Stead poterono evitare il tragico destino del Titanic.





Ci fu però un'altra premonizione che evito' invece un'altra tragedia in mare.Nell'aprile del 1935 il marinaio William Reeves era di vedetta a prua di una nave a vapore, che guarda caso, si chiamava Titanian, in navigazione per il Canada dall'Inghilterra. I ricordi della tragedia del Titanic e le analogie tra le due navi ossessionavano la mente del giovane Reeves e gli davano i brividi. La prua della nave stava solcando le stesse acque tranquille dove aveva navigato il Titanic nel suo primo e ultimo viaggio. E mentre si avvicinava la mezzanotte, l'ora del tragico incidente,Reeves rammento' la data del naufragio , 14 aprile 1912, che era anche la data della sua nascita. Impressionato dalle coincidenze, Reeves ebbe un presentimento e aguzzo'la vista, e fu la sua salvezza, lancio'un grido d'allarme, e la nave si mise in panna, arrestandosi a un pelo da un iceberg celato dalle tenebre della notte.Poco dopo la montagna di ghiaccio galleggiante si rese visibile in tutta la sua minacciosa imponenza.Il Titanian rimase immobile, ma salvo,per ben 9 giorni, finche' finalmente delle navi rompighiacci provenienti da Terranova gli aprirono una via di scampo attraverso la mortale distesa di ghiacci.E così non si ripete'il tragico destino delle due navi, una di fantasia, una reale che portavano il nome  di Titano.

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