VILLA DE VECCHI, UN'ANTICA DIMORA DI FANTASMI
Cari amici, vi ringrazio per la passione con cui continuate a seguire questo Blog , e la fedeltà va premiata! E così eccomi qui con una nuova e intrigante storia ,assolutamente vera, nella migliore tradizione di questa Blog!
Il Pubblico di "Hariel, Arcane Storie" sa quanto io ami le Storie di fantasmi... quel brivido sottile di consapevolezza per cui non siamo "soli",ma che ci fa capire che "ci si sente", per dirla in gergo, che siamo in contatto con "una Presenza ". E così navigando su internet in cerca di un argomento forte ,capace di suscitare un brivido lungo la schiena, mi sono imbattuta in un sito americano "Buzzfeed". E ho trovato un articolo sulle sette" haunted house," ovvero le sette case più infestate del pianeta : e così eccola qui,in tutta la sua inquietante e sinistra bellezza e si trova pensate un po', proprio in Italia!e per la precisione a Cortenova, provincia di Lecco!
Nelle suggestive foto che ho postato di Villa De Vecchi ,si percepisce tutta la sua decadente e tremenda bellezza che non si può non amare e che non smette di far sognare gli amanti dell'horror come me e i miei affezionati lettori!! Molti di voi probabilmente si staranno chiedendo cosa è mai potuto succedere in questa Villa, costata un patrimonio,per cui si preferisce lasciarla in un degrado allucinante! nonostante svariati tentativi di salvataggio e raccolte di firme per avviare un restauro conservativo! Ma forse è meglio cosi... sarebbe oltremodo deprimente vedere trasformato un capolavoro dell' Ottocento in un Bed and Breackfast!
Ma veniamo ai fatti! si parte per un viaggio nel tempo...
Estate 1854 . Il Conte Felice De Vecchi si reca in vacanza a Cortenova in Provincia di Lecco con sua moglie e la sua unica figlioletta! Cortenova si trova vicino a una bellissima collina con un bosco stupendo ,alberi secolari che stregano letteralmente il Conte che ama passeggiare ,riposare e godersi il panorama rasserenante dei boschi! Fu così che un pomeriggio particolarmente afoso mentre si riposava all'ombra di un albero, gli venne un'idea che avrebbe cambiato totalmente la sua vita! Perché limitarsi a godere della meraviglia di questo bosco per qualche ora, e poi tornare al paesello Cortenova?Fu così che nacque il progetto di costruire un Palazzo sontuosissimo dove poter venire in villeggiatura con la sua famiglia,i suoi parenti e indire feste come era abituato a fare nel suo Palazzo a Milano! Perché, dovete sapere ,cari amici ,che il Conte Felice era una personalità importante nell'aristocrazia milanese e aveva partecipato alle Cinque Giornate di Milano che contribuirono ad avviare l'Inizio del Risorgimento che portò all'Unità d'Italia.
Ma torniamo a quel famoso pomeriggio, che fece nascere la voglia a queste persone di passare tutte le estati a venire in questo luogo incantato che è il bosco di Cortenova; l' idea piacque tantissimo alla moglie del Conte e anzi ne fu totalmente entusiasta al pensiero di tornare ogni estate in questo panorama incantevole , al punto che suggerì al marito di incaricare il migliore architetto di Milano e di non badare a spese! La scelta cadde su Alessandro Sidoli, giovane promessa dell'architettura ottocentesca, e si decise di comune accordo che la dimora sarebbe stata su 3 piani e che avrebbe adibito l 'ultimo piano ad un osservatorio astronomico per dilettare il conte appassionato di astronomia. Quell'osservatorio non vide mai la luce, perché Alessandro Sidoli, nonostante la giovane età ,morì misteriosamente e tragicamente prima di vedere completata la mastodontica costruzione! ! E fu così che la Morte ebbe la sua prima vittima ! A quanto pare stando ad un'antichissima leggenda",Una casa che "nasce" sotto il segno di una disgrazia, porterà SOLO lacrime e dolore".
Mai parole più vere! questa disgrazia fu soltanto l'inizio della sequela di morti violente accadute nel corso degli anni a venire a Villa De Vecchi! Altre tragedie si aggiunsero alla disgrazia del giovane architetto Alessandro Sidoli,morto nel fiore degli anni. Per questo e altri motivi, la Villa tra alterne vicende vide la luce con ben quattro anni di ritardo, rispetto al progetto originario. Tante furono le difficoltà incontrate, che la Famiglia De Vecchi prese finalmente possesso della villa soltanto nell'estate 1858, rinunciando provvisoriamente al progetto dell'osservatorio astronomico. Bene amici, come ogni storia di fantasmi che si rispetti, va centellinata, anche perché sono ancora tantissime le vicende da raccontare! Pertanto verrà raccontata a puntate.
Vi do l'appuntamento prestissimo per la prossima puntata di questo viaggio appassionante, continuate a seguirmi in questo viaggio nel Tempo che ha come destinazione quel sottile brivido che corre lungo la schiena....e che solo l'Orrore senza un perché può suscitare! Non mi resta che darvi appuntamento alla prossima imperdibile puntata, Ciao!
Una bellissima immagine di Villa De Vecchi.
Atmosfere cariche mistero, il fascino decadente di un capolavoro ottocentesco che ha conosciuto dolore e tristezza.
Questa è una cartolina del 1905, a quell'epoca Villa De Vecchi era ancora in ottimo stato ed era abitata.
Com'è oggi Villa De Vecchi.Con gli anni prese il nome di Casa Rossa, rossa per via della pietra arenaria con cui fu fabbricata e anche per tutta la serie di morti violente di cui fu teatro.
Il Pubblico di "Hariel, Arcane Storie" sa quanto io ami le Storie di fantasmi... quel brivido sottile di consapevolezza per cui non siamo "soli",ma che ci fa capire che "ci si sente", per dirla in gergo, che siamo in contatto con "una Presenza ". E così navigando su internet in cerca di un argomento forte ,capace di suscitare un brivido lungo la schiena, mi sono imbattuta in un sito americano "Buzzfeed". E ho trovato un articolo sulle sette" haunted house," ovvero le sette case più infestate del pianeta : e così eccola qui,in tutta la sua inquietante e sinistra bellezza e si trova pensate un po', proprio in Italia!e per la precisione a Cortenova, provincia di Lecco!
Nelle suggestive foto che ho postato di Villa De Vecchi ,si percepisce tutta la sua decadente e tremenda bellezza che non si può non amare e che non smette di far sognare gli amanti dell'horror come me e i miei affezionati lettori!! Molti di voi probabilmente si staranno chiedendo cosa è mai potuto succedere in questa Villa, costata un patrimonio,per cui si preferisce lasciarla in un degrado allucinante! nonostante svariati tentativi di salvataggio e raccolte di firme per avviare un restauro conservativo! Ma forse è meglio cosi... sarebbe oltremodo deprimente vedere trasformato un capolavoro dell' Ottocento in un Bed and Breackfast!
Ma veniamo ai fatti! si parte per un viaggio nel tempo...
Estate 1854 . Il Conte Felice De Vecchi si reca in vacanza a Cortenova in Provincia di Lecco con sua moglie e la sua unica figlioletta! Cortenova si trova vicino a una bellissima collina con un bosco stupendo ,alberi secolari che stregano letteralmente il Conte che ama passeggiare ,riposare e godersi il panorama rasserenante dei boschi! Fu così che un pomeriggio particolarmente afoso mentre si riposava all'ombra di un albero, gli venne un'idea che avrebbe cambiato totalmente la sua vita! Perché limitarsi a godere della meraviglia di questo bosco per qualche ora, e poi tornare al paesello Cortenova?Fu così che nacque il progetto di costruire un Palazzo sontuosissimo dove poter venire in villeggiatura con la sua famiglia,i suoi parenti e indire feste come era abituato a fare nel suo Palazzo a Milano! Perché, dovete sapere ,cari amici ,che il Conte Felice era una personalità importante nell'aristocrazia milanese e aveva partecipato alle Cinque Giornate di Milano che contribuirono ad avviare l'Inizio del Risorgimento che portò all'Unità d'Italia.
Ma torniamo a quel famoso pomeriggio, che fece nascere la voglia a queste persone di passare tutte le estati a venire in questo luogo incantato che è il bosco di Cortenova; l' idea piacque tantissimo alla moglie del Conte e anzi ne fu totalmente entusiasta al pensiero di tornare ogni estate in questo panorama incantevole , al punto che suggerì al marito di incaricare il migliore architetto di Milano e di non badare a spese! La scelta cadde su Alessandro Sidoli, giovane promessa dell'architettura ottocentesca, e si decise di comune accordo che la dimora sarebbe stata su 3 piani e che avrebbe adibito l 'ultimo piano ad un osservatorio astronomico per dilettare il conte appassionato di astronomia. Quell'osservatorio non vide mai la luce, perché Alessandro Sidoli, nonostante la giovane età ,morì misteriosamente e tragicamente prima di vedere completata la mastodontica costruzione! ! E fu così che la Morte ebbe la sua prima vittima ! A quanto pare stando ad un'antichissima leggenda",Una casa che "nasce" sotto il segno di una disgrazia, porterà SOLO lacrime e dolore".
Mai parole più vere! questa disgrazia fu soltanto l'inizio della sequela di morti violente accadute nel corso degli anni a venire a Villa De Vecchi! Altre tragedie si aggiunsero alla disgrazia del giovane architetto Alessandro Sidoli,morto nel fiore degli anni. Per questo e altri motivi, la Villa tra alterne vicende vide la luce con ben quattro anni di ritardo, rispetto al progetto originario. Tante furono le difficoltà incontrate, che la Famiglia De Vecchi prese finalmente possesso della villa soltanto nell'estate 1858, rinunciando provvisoriamente al progetto dell'osservatorio astronomico. Bene amici, come ogni storia di fantasmi che si rispetti, va centellinata, anche perché sono ancora tantissime le vicende da raccontare! Pertanto verrà raccontata a puntate.
Vi do l'appuntamento prestissimo per la prossima puntata di questo viaggio appassionante, continuate a seguirmi in questo viaggio nel Tempo che ha come destinazione quel sottile brivido che corre lungo la schiena....e che solo l'Orrore senza un perché può suscitare! Non mi resta che darvi appuntamento alla prossima imperdibile puntata, Ciao!
Una bellissima immagine di Villa De Vecchi. 
Atmosfere cariche mistero, il fascino decadente di un capolavoro ottocentesco che ha conosciuto dolore e tristezza. 
Questa è una cartolina del 1905, a quell'epoca Villa De Vecchi era ancora in ottimo stato ed era abitata. 
Com'è oggi Villa De Vecchi.Con gli anni prese il nome di Casa Rossa, rossa per via della pietra arenaria con cui fu fabbricata e anche per tutta la serie di morti violente di cui fu teatro.
Nonostante l'enorme stato di degrado,Villa De Vecchi continua ancora ad esercitare un indiscusso fascino sinistro e nel corso degli anni ci sono state varie visite di Ghost Hunter in cerca di emozioni forti. E come dargli torto? Questa Casa esercita un fascino ... da morire!
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