UNA NOTTE A VILLA DE VECCHI TRA INCUBI E FANTASMI

Salve amici carissimi di questo Blog interamente dedicato al Paranormale!
l'attesa è finita state per leggere la nuova e appassionante storia sui fantasmi di Villa De Vecchi.

Dove eravamo rimasti?
Nella puntata precedente, la nostra leggendaria dimora ha collezionato già tre morti:l'architetto Alessandro Sidoli, la moglie del conte Felice De Vecchi, e la figlioletta,lasciando costernazione e dolore insopportabile nel conte che vivrà si e no sei mesi ,dopo queste orribili disgrazie,e alla fine metterà fine alla sua vita suicidandosi a soli 46 anni.
E così la villa ebbe anche la sua quarta anima.

Non essendoci altri eredi, la villa passò in eredita' al fratello Biagio che decise anche lui di usarla come dimora estiva, ma l'atmosfera, prima così rilassante  di quei  boschi,ora aveva acquistato una nota cupa,silenziosa che si rifletteva sulla Villa che si ergeva attonita in attesa di nuovi eventi.
Ma era di notte che l'atmosfera inquietante si faceva tangibile,a cominciare dal pianoforte che in piena notte si metteva a suonare da solo melodie  ottocentesche.
Talvolta si udivano rumore di passi nei corridoi nel cuore della notte e risate infantili spezzavano il cupo silenzio, svegliando bruscamente gli abitanti e contribuendo così a creare sempre di più la leggenda di questa Villa stregata.
Fatto sta che il fratello e la sua famiglia non ebbero affatto  vita facile,e così dopo un'estate da incubo, il nuovo proprietario della Villa, decise di metterla in vendita e fu ceduta ad un nuovo, ignaro proprietario che, entusiasta dell'affare, non apporto' sostanziali cambiamenti.
 Perciò venne mantenuto  lo stesso personale e gli stessi custodi della Villa, ovvero la famiglia Negri,gente scrupolosa che svolgevano il loro compito in maniera impeccabile.
Ma anche per loro, la Sorte aveva in serbo un evento luttuoso.
Si narra infatti che un giorno, di ritorno da un giro di ispezione nella immensa tenuta,il custode abbia trovato la moglie orrendamente assassinata,anche lei con il volto sfigurato, come già accadde alla sfortunata moglie del conte. 
Grandissimo fu il dolore  per questa perdita irreparabile,e non potendo sopportare questa disgrazia anche il custode,forse ispirato dalla fine del povero conte, morto suicida, preso da un raptus, anche lui si tolse la vita con un colpo di fucile.
E così la Villa colleziono' altre due anime.

Come potete immaginare, più grande diventava il carico di morte nella Villa, più era facile che nuovi eventi luttuosi sarebbero accaduti!
Senza contare l'atmosfera sempre più greve che stringeva il cuore di chi doveva abitarci!E fu così che in capo a pochi anni anche i successivi proprietari di questa Dimora gettarono la spugna, e decisero di abbandonare la Villa, e fu di nuovo messa nuova in vendita.
La storia narra che a far decidere l'abbandono TOTALE e definitivo, fu la rottura di tubo interno ai muri  che portava l' acqua calda nei vari bagni (anche oggi è possibile vedere uno scaldacqua all'interno dell'edificio, sopravvissuto ai vari atti di vandalismo.
Questa rottura dell'impianto rese la Villa totalmente inagibile, e fece prendere agli sfortunati proprietari di turno, la decisione di abbandonare per sempre questa Dimora così sfortunata.

Passarono gli anni, la fama di Casa Maledetta si spargeva sempre più,come ad esempio,la leggenda del pianoforte che suona nelle fredde notti solitarie,oppure nelle notti senza luna.

Questa diceria era ormai arrivata  anche nel paese Cortenova, grazie ai curiosi che con la scusa di far legna nei boschi si spingevano fino alla Villa ormai completamente abbandonata.
Arriviamo così agli anni '20, la fama di Casa Stregata giunse all'orecchio di Alesteir Crowley, noto studioso britannico di occultismo,paranormale, misticismo,fondatore del Culto "della Mano Sinistra " (citazione da Wikipedia )
In quell'epoca Crowley era alla ricerca di una casa abbastanza appartata per potersi insediare lui e la sua corte di seguaci per poter sperimentare vari rituali atti all'evocazione di Energie Paranormali. E fu così che quando Crowley  vide questa Villa, non ebbe dubbi!
 A quel tempo era ormai abbandonata da anni,e la pittura originaria si andava staccando dalle pareti esterne ed emergeva sempre più l'arenaria rossa con cui era stata fabbricata, dandole quell'aspetto rossastro,come se le pareti grondassero sangue. Questo particolare piacque moltissimo a Crowley, che la ribatezzo' "la Casa rossa". Il rosso era un colore che svolgeva un ruolo basilare nella vita di Crowley, rosso era il colore utilizzato durante le cerimonie per evocare  gli Esseri Soprannaturali , e sceglieva sempre donne con i capelli rossi che venivano soprannominate “donne scarlatte” , per officiare i suoi riti esoterici con i suoi adepti.

Si racconta che dopo pochissimi giorni di soggiorno nella Casa Rossa, Aleister Crowley decise di ripartire per recarsi in Sicilia, precisamente a Cefalù,  mentre un cospicuo gruppo di suoi seguaci decise invece di rimanere lì, al punto che diedero vita ad una specie di setta dedita a riti occultisti per cercare di evocare il Demonio con orge e quant’altro.
La storia narra che una notte,durante lo svolgimento di uno di questi riti,nella casa del Custode,ormai deserta e abbandonata , il demonio così assiduamente invocato, finalmente (si fa per dire) si manifestò realmente, impossessandosi del corpo di uno degli adepti, che si trasformò in una specie di belva assetata di sangue, che sbrano’ letteralmente varie persone a mani nude, seminando il panico tra i presenti.
 Non sappiamo come andarono realmente le cose, ma sono presenti testimonianze di questi delitti negli archivi della polizia dell'Epoca.
 Agghiacciante fu lo scenario dei corpi dilaniati che si presentò agli occhi sbigottiti  dei poliziotti il giorno dopo! Vennero fatte varie ipotesi,ma attraverso le testimonianze dei pochi sopravvissuti si arrivò a concludere che l’assassino era uno solo,che aveva agito con inaudita ferocia,massacrandoli a mani nude come in preda a un raptus! Questa  persona, manco a dirlo,  non venne MAI trovata, in quanto, all’arrivo della polizia ,era fuggito nei boschi e per quante ricerche vennero fatte, non fu mai più ritrovata,e a tutt’oggi resta un mistero a cui non è si mai potuto dare ne’ un nome né un volto all’assassino.

Bene,amici, come potete vedere, i fantasmi di Villa De Vecchi non sono tipi che "gradiscono" tanto facilmente le visite in quella che considerano a tutti gli  effetti CASA LORO.
E nel corso degli anni hanno acquistato  sempre più  FORZA E POTERE! Altri eventi inspiegabili eventi







accadero...
e contribuirono a far crescere negli anni a venire la sinistra leggenda della "Casa Rossa"....ma questo sarà argomento del prossimo post.
Bene amici, come vedete ,I fantasmi di Villa De Vecchi continueranno anche nella prossima puntata a tenervi svegli!
Non perdete il  travolgente "EPILOGO FINALE in cui sarà narrata la potenza acquisita da questi spettri!
 continuate a seguirmi .... il buio sta arrivando! Ciao!

Commenti

Lorella ha detto…
Grazie,molto interessante e coinvolgente
Sandy Adamo ha detto…
Grazie!! Mi hai reso felice!!
Anonimo ha detto…
Grazie! È sempre una gioia leggere i tuoi post!!
Anonimo ha detto…
Non vedo l’ora di leggere la prossima puntata!! Non tenerci sulle spine!

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