VILLA PIUMA SECONDO CAPITOLO DI UNA TRAGEDIA

 Salve amici, state per leggere il seguito delle vicende che funestarono l'esistenza dei nuovi proprietari di Villa Piuma. 

Breve riassunto della precedente puntata. Come già scritto, ci fu una doppia tragedia a causa dell'incursione  dei briganti nella villa. Furono assassinate la Governante e l'unica figlioletta dei marchesi Piuma, tale tragedia cambiò la vita per sempre e i marchesi Piuma non riuscirono a riprendere una vita normale e dopo anni di sofferenze per i ricordi amari, decisero di cedere la proprietà a dei loro parenti.

Dalla vita e le vicende di queste persone inizia il nuovo capitolo di questa storia.

 Sono passati gli anni, siamo arrivati ai primi del Novecento. I nuovi proprietari si sono insediati nella splendida dimora. La vita sembra riprendere un corso tranquillo e niente lascia presagire che la tragedia che quelle mura hanno vissuto abbia lasciato una memoria che solo un anima sensitiva può udire. 

La primogenita dei nuovi proprietari era sordomuta, ma quello che nessuno poteva sapere, è che la piccola,oltre all'handicap, aveva sicuramente doti di sensitiva. E fu così che iniziò e venne vissuto come un gioco, la visione di entità che soltanto lei poteva vedere e udire i loro discorsi nella sua testa. 

Con il passare del tempo queste entità cominciarono a fare delle richieste e a condizionare la personalità della bambina e fu così che incominciò a comportarsi in maniera strana, al  punto di suscitare delle perplessità nei suoi genitori.

Più di una volta videro la figlia che sembrava intrattenere dei giochi con un essere invisibile, la bambina fece capire che aveva una amichetta che solo lei era in grado di vedere, probabilmente si trattava del fantasma della cuginetta morta assassinata in quella casa anni prima per mano dei briganti, e vedeva anche una signora invisibile che chiamava tata. 

Questa cosa andava avanti ormai da mesi, e non sembrava destinata a finire, generava grande inquietudine nei genitori della piccola. Sapevano della tragedia accaduta anni prima, ma non riuscivano a capacitarsi  come era possibile che la loro figlia era in grado di descrivere certe scene e fornire particolari agghiaccianti che assolutamente nessuno poteva sapere a parte le vittime. Passarono dei mesi e ormai la loro figlia sembrava condizionata da queste entità e questo generava sempre più inquietudine sia nei genitori, che nei domestici,  che incominciarono a vedere la bambina come se fosse posseduta.  

Nella disperazione di quando stava accadendo davanti ai loro occhi, si rivolsero ad un  religioso che accettò di vedere la bambina. Come già accennato la piccola era sordomuta, ma riusciva a farsi capire con il linguaggio dei gesti e fu così che fece capire che da mesi sentiva delle voci nella sua testa, e c'erano delle presenze che solo lei poteva vedere. Questa cosa impressiono' molto il religioso e così si fece strada l'ipotesi che la bambina era in realtà posseduta da entità maligne. La cosa gettò nello sconforto più totale i genitori e si prese in considerazione l'idea di tentare un esorcismo. Ma gli spiriti che ormai ossessionavano da mesi la povera bambina non la lasciarono in pace e il cosiddetto esorcismo non supplì l'effetto sperato.Ormai le entità avevano preso possesso di quella piccola mente e l'avevano suggestionata a dovere al punto di rendere l'esistenza in quella casa sempre più difficile, e l'infelicità regnava.

Alla fine si fece strada nei genitori della bambina un'idea assolutamente folle, si persuasero che non potevano costringere le entità a lasciare in pace la loro figlia, e temevano che questi esseri demoniaci avrebbero portato l'anima della loro bambina alla dannazione eterna. 




La follia di quella situazione insostenibile fece prendere ai genitori della piccola una decisione atroce:non riuscendo a liberarla da questi spiriti maligni, erano ormai arrivati ad averne paura in quanto erano ossessionati dal pensiero che un demone aveva preso possesso del corpo della loro figlia e girava a suo piacimento in casa loro.

Ogni tentativo di cacciarlo era stato vano,perciò i genitori  decisero di ucciderla con le loro stesse mani. E così Villa Piuma a distanza di anni rivide l'orrore di un altro delitto compiuto tra quelle mura. Il sangue di quella piccola innocente venne versato in una notte di pura follia. Quanto tutto fu compiuto i coniugi Piuma decisero di fuggire da quella dimora maledetta. Radunarono in fretta e furia i loro effetti personali e abbandonarono quella casa  che troppi orrore aveva visto. Da quel momento in poi Villa Piuma rimase totalmente abbandonata, nessuno ebbe più il coraggio di abitarla, e nessuno si azzardava ad entrare sia pure per curiosità.  

Passarono molti anni nello stato del più totale abbandono, gli abitanti di Cesino alimentarono la leggenda di quella dimora che era sicuramente infestata dai fantasmi, molteplici furono i racconti di persone che passando da quelle parti avevano udito il suono del pianoforte. Gli interni rimasero inviolati fino agli anni '90,dopo incominciarono a frequentarla i vandali, e iniziarono a depredare di tutti i valori che conteneva, tra cui dei pregevoli arazzi, e il relativo mobilio antico.

Poi fu la volta dei satanisti, che sentivano una forte corrente di energia, e la elessero come luogo perfetto per i loro riti satanici. Non risparmiarono neanche la cappella di famiglia e il relativo cimitero, e arrivarono a dissotterare i resti e maneggiare le ossa dei defunti sull'altare.




Innumerevoli sono i racconti di persone che hanno visitato questa dimora e hanno avuto modo di trovarsi a vivere sensazioni strane e poco piacevoli. C'è chi asserisce di avere visto l'immagine evanescente di una donna affacciata ad una finestra, chi ha visto presenze fumose a fianco di ignari visitatori. Intorno agli anni '80 nei paraggi della villa scomparvero nel nulla due ragazze che, come tanti altri visitatori erano state attirate dall'atmosfera inquietante da casa stregata.  Di questa doppia sparizione se ne occupò anche la magistratura, e la zona fu perlustrata a fondo  dai carabinieri, ma delle due ragazze scomparse nessuna traccia, e non vennero mai più ritrovate, semplicemente la Villa le aveva scelte, e ora probabilmente faranno parte delle anime dolenti che infestano questo edificio. Chi ci è andato dice che può essere un'esperienza devastante, al punto di sentirsi male,in quanto è impossibile non avvertire la carica maligna di questo luogo.Ormai  e' appurato che qualcosa c'è di sicuro, e non ha piacere che si vada a disturbare, o a curiosare ...e chi lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo.

Bene amici, la storia di Villa Piuma finisce qui,sperando che vi sia piaciuta, non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo post, che come sempre avrà per tema il Paranormale. Ciao.



Commenti

Anonimo ha detto…
Finalmente è arrivato il secondo capitolo, ero curioso di saperne di più! grazie.
Anonimo ha detto…
Tutte queste vicende che hanno per protagonisti bambini come vittime innocenti lasciano sempre un senso di ingiustizia che il tempo non riesce a dare pace.

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