POLVERE DI STELLE


 Salve amici di questo Blog interamente dedicato al Paranormale. 

Oggi vi racconterò la storia di una ragazza che sognava di diventare una Stella di Hollywood, che ha lottato con tutte le sue forze per realizzare il suo sogno, ma come tutti sappiamo,in ogni cosa della vita ci vuole fortuna, la sua vita non era mai stata facile e proprio quando credeva di avercela fatta, la sfortuna ancora una volta si accani' su di lei, e alla fine ebbe ragione, mettendola di fronte alla prospettiva dei suoi sogni infranti, la sua carriera di attrice rovinata. 

Tutto questo le parve un dolore insostenibile, per cui scelse di suicidarsi a soli 24 anni in una maniera però molto originale che, ironia della sorte le valse quella famosa notorietà che in vita aveva tanto ostinatamente inseguito senza riuscirci,  la ragazza infatti scelse di suicidarsi gettandosi dalla lettera H dell'insegna Hollywood. Con quel gesto volle far capire che se era arrivata a farla finita in quel modo, la colpa era di Hollywood e le sue spietate regole dello Star-System.. 

Stiamo parlando di Peg Entwistle, l'attrice che diventò famosa... da morta.

Era la notte del  16 settembre 1932, l'attrice Peg Entwistle, percorse il ripido pendio del monte Lee a Los Angeles, dove si trova la famosa scritta HOLLYWOOD. Si tolse la giacca che indossava, piegandola con cura, lasciò accanto la sua borsa e salì la scala di manutenzione dietro la lettera H, alta circa 50 metri, e poi si lasciò andare, cadendo nel vuoto.

Molto probabilmente Peg morì sul colpo, il suo corpo venne trovato 2 giorni dopo da un'escursionista. Negli anni successivi furono tantissime le persone che affermarono di avere visto il fantasma dell'attrice che si aggirava vicino all'insegna luminosa.

Ma come fu che a soli 24 anni, nel fiore della giovinezza, questa, ragazza decise che la sua carriera di attrice era finita e che non aveva più motivo di andare avanti?  

Per capire il profilo psicologico di questa ragazza dobbiamo fare un passo indietro.

La vita di Peg Entwistle, fin dalla piu'tenera età non era stata facile, ma andiamo per ordine. Peg nacque a Port Talbot nel Galles, ma fu a Londra che visse la sua infanzia. Il padre si guadagnava da vivere facendo l'attore, e fu così che anche la figlia fin da piccola crebbe con la vocazione di fare l'attrice.

La madre morì quando lei era ancora molto piccola,  il padre faceva frequenti viaggi in America per lavorare nel mondo dello spettacolo, e fu così che conobbe quella  che sarebbe diventata la sua seconda moglie, questo fece prendere la decisione di emigrare in America, tanto più che un  produttore di Broadway che gli aveva offerto un contratto come assistente al palcoscenico.



E così padre e figlia emigrarono in America, in cerca di una vita migliore, che nella terra di origine non era possibile. Negli anni successivi si consolido' in Peg la decisione di diventare attrice,le piaceva il mondo dove lavorava suo padre.

Ma la sfortuna decise ancora una volta di cambiare il suo  destino, furono pochi gli anni felici in America, e dopo qualche anno di matrimonio e due figli (fratellastri  di Peg) nel 1921 la sua matrigna morì di meningite, e dopo neanche un anno nel 1921 mori' anche suo padre, investito da una macchina mentre camminava a Park Avenue per recarsi al lavoro. 

Peg da quel momento rimase  completamente sola al mondo. La ragazzina venne affidata agli zii Charles e Jane, anche loro erano ben introdotti nel mondo del teatro.Ormai Peg aveva le idee chiare su cosa voleva fare da grande nella vita ed entrò in una scuola di recitazione di Boston. Grazie al suo talento a 16 anni riuscì ad avere un ruolo in una produzione di Broadway. Una volta diplomata ottenne ruoli sempre più importanti e recitò con attori del calibro Dorothy Gish, Laurette Taylor, William Gilette, Bob Cummings star del teatro di quei tempi.

Nel 1927 si sposò con l'attore Robert Keith, ma il matrimonio durerà soltanto 2 anni. Peg chiese il divorzio per crudeltà e inganni in quanto lui in realtà era già sposato e aveva un figlio di 6 anni.

Nel 1932  Peg ottenne una parte nel film "Thirteen Women" ( 13 Donne) diretto da George Archainbaud, e prodotto da David Selznick nel film recitavano anche attrici del calibro di Irene Dunne e Myrna Loy. Purtroppo il film si rivelò un Flop, e questo fece decadere il contratto della Entwistle con la Casa di Produzione. Per risparmiare sul budget, la parte di Peg Entwistle in sede di montaggio del film venne fortemente tagliata e ridotta al minimo indispensabile, il suo contratto non venne rinnovato e Peg passò gli ultimi mesi della sua breve vita nell'attesa angosciosa di una chiamata da parte della Produzione che non arrivò mai. All'uscita del film "13 donne" colleziono' una serie di recensioni negative, questo fece precipitare Peg in una profonda crisi depressiva e un'angoscia mentale tremenda. E come se non bastasse erano gli anni della Grande Crisi con una recessione epocale, il denaro era poco, e non si trovavano nuove occasioni lavorative. E non c'era abbastanza denaro per trasferirsi a New York per tentare di trovare nuove parti in teatro.

E fu così che Peg rimase a casa di suo zio senza soldi e senza lavoro.

 Il 16 settembre 1932 Peg uscì di casa, dicendo a suo zio che andava a trovare degli amici, ma nessuno la vide mai più. Due giorni dopo un'escursionista trovò il suo corpo nel burrone sotto il monte Lee,proprio sotto l'insegna "HOLLYWOOD", la polizia trovò nei paraggi dell'insegna le scarpe, la giacca accuratamente piegata e la borsa, che conteneva una lettera di suicidio, il testo diceva " Temo di essere una vigliacca, mi dispiace per tutto. Se l'avessi fatto molto tempo fa, avrei risparmiato tanto dolore. Perdonatemi. P.E."

Peg aveva passato gli ultimi anni a combattere una dura lotta contro l'alcolismo,alimentato dalla disperazione e la depressione,  non vedeva altri sbocchi nella sua vita,e fu per questo che Peg decise di far scendere per sempre "il sipario" sulla sua vita tormentata. Ma non del tutto. 

A volte infatti le persone che sono vittime di morti tragiche restano vincolate al luogo dove hanno perso la vita, e si manifestano come fantasma nel luogo che lì vide e rivivono all'infinito gli ultimi attimi della loro esistenza. Molti testimoni affermano di aver visto una donna bionda molto giovane vagare per i sentieri che portano sul monte Lee a Griffin Park.

Questa presenza è sempre stata descritta con un'espressione molto triste e quando qualcuno tentava di avvicinarla il suo corpo sembrava svanire. Un uomo che era in giro con il suo cane per i boschi a Beachwood Canyon, si accorse che c'era qualcosa di strano dal comportamento del suo cane, che iniziò a uggiolare spaventato e rannicchiandosi dietro il padrone. 

Improvvisamente una donna vestita con abiti vintage gli apparve sulla loro strada, per poi svanire nel nulla, non appena si avvicinarono. Johnn Arbogast, un ranger del parco, afferma di avere visto svariate volte il fantasma di Peg. Questo, secondo i suoi racconti accade per lo più al tramonto, accompagnata da un profumo di gardenia, il profumo preferito dell'attrice. Devin Morgan, residente a Beachwood Canyon,  un pomeriggio ha avvertito un profumo molto forte di gardenia e poi improvvisamente gli è apparsa il fantasma della donna. Devin ha riferito che lo spirito non camminava, ma sembrava "scivolare" nell'aria. Più recentemente è arrivata la testimonianza di 4 ragazzi che si sono ritrovati a faccia a faccia con il fantasma di Peg. Questa storia è stata raccontata nel programma televisivo "Paranormal Witness"

Tina,Alan, Brian e Al dopo aver visto una partita al Dodger Stadium decisero di fare una bravata e andarono a visitare la famosa insegna di Hollywood, nonostante fosse vietato, i 4 scavalcarono la recinzione, ma non accade nulla di eclatante, sulla via del ritorno Brian scivolò, cadendo giù per la collina. 

Mentre si stava rialzando, la vide. 

Davanti a lui camminava una ragazza vestita con abiti degli anni trenta, scarpe con il tacco e una veletta sul viso,come usava in quegli anni. La Presenza si arrampico' sulla collina senza il minimo sforzo, e una volta arrivata alla lettera H dell'insegna, in un silenzio trasognato si lasciò cadere nel vuoto senza emettere nessun grido.

Ma non è tutto, a quanto pare il Fantasma di Peg pare tragicamente attirare ed ispirare le fantasie di altri aspiranti suicidi, al punto che nel corso di tutti questi anni si contano ben altri 50 casi di suicidio avvenute con la stessa modalità della morte di Peg.

Peg Entwistle insegui' per tutta la sua breve e infelice vita il sogno di diventare famosa, ma come una beffa del Destino, quella notorietà le arrivò soltanto dopo la sua morte, grazie alla sua scelta originale di lanciarsi dall' insegna di quel sogno chiamato Hollywood...Polvere di stelle.




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