50 DI BERKELEY SQUARE: LA CASA PIÙ INFESTATA DI LONDRA È QUI

 L'edificio è in stile tardo georgiano e si trova al n.50 di Berkeley Square. A vederlo sembra un palazzo innocuo come tanti, ma una volta era conosciuto come la casa più infestata di tutta Londra. Oggi è più noto come uno degli edifici rimasti inalterati nel tempo, e con il passare degli anni si è un pò attenuata la sua fama di casa maledetta. Tuttavia questi quattro piani ne hanno di storie da raccontare!

Si dice che siano stati teatro di agghiaccianti storie d' orrore,  in cui persero la vita personaggi sfortunati o temerari. Tant'è vero che ai visitatori viene detto di evitare assolutamente l'ultimo piano in quanto è estremamente pericoloso avventurarsi. 

E in effetti a riprova di quanto scritto ancora tutt'ora c'è un cartello della polizia che invita ad evitare di avventurarsi all'ultimo piano. 


La casa fu progettata da William Kent nel tardo XVIII secolo ed era simile a molte altre nella zona Mayfair. Quasi subito i vicini cominciarono ad avvertire presenze inquietanti e sinistre.  Una storia ricorrente raccontava di una giovane donna di nome Adeline che si gettò dalla finestra dell'ultimo piano dopo che fu abusata da uno zio. Da quel momento in poi molti videro la sua figura bianca gettarsi dalla finestra dell' ultimo piano,e poi scomparire nel nulla.

Altre storie narrano di un certo signor Dupré che teneva segregato suo fratello nella mansarda, passandogli il cibo attraverso un buco della porta,fino a ridurlo alla pazzia e alla morte. Nella soffitta sarebbe stata uccisa una bambina da un servitore sadico e apparirebbe il relativo fantasma.
Il residente che si fermò più a lungo fu il primo ministro inglese George Canning che visse al 50 di Berkeley Square fino alla sua morte avvenuta nel 1827.Canning fu il primo testimone dei fenomeni psichici, suoni inspiegabili, e visioni di fantasmi. Dopo la sua morte ci furono svariati racconti di persone che per un motivo o per l'altro decisero di passare una notte in soffitta e vennero trovati o morti, o paralizzati dalla paura. Una cameriera impazzì e morì in manicomio. Un gentiluomo morì di paura, mentre un'altro smise di parlare.

Probabilmente l'uomo che contribuì a creare la fama sinistra di questo edificio fu un certo Mr. Myers che aveva preso in affitto un appartamento per andarci ad abitare con la sua sposa. Che però lo abbandonò a pochi giorni dalle nozze. Myers rimase nella casa da solo ,vivendo come un recluso,  talvolta si poteva vederlo di notte aggirarsi per le stanze con una candela in mano. La casa sembrava quasi abbandonata, nonostante i vicini riferivano di sentire gemiti e urla ultraterrene, rumori di mobili spostati, di finestre che sbattevano e rintocchi di campane. 

Nel 1879 la casa fu acquistata da un uomo che andò a viverci con le sue due figlie. La maggiore sentiva uno strano odore d muffa. Una cameriera che stava preparando la camera degli ospiti per il fidanzato della ragazza, al famigerato ultimo piano,fu trovata in preda ad una crisi isterica, che le faceva gridare in continuazione-"Non lasciare che mi tocchi!"

La poveretta fini' in manicomio, dove morì dopo pochi giorni. Anche il fidanzato della ragazza fece una brutta fine: dopo solo mezz’ora si sentirono delle urla e un colpo di pistola,e il capitano Kentfield fu trovato morto di paura.  Il tutto fu riportato in un articolo sul Mayfair Magazine, e così questa macabra storia fu conosciuta in tutta l'Inghilterra. 

Alla fine del 19° secolo la casa era ormai abbandonata da tempo a causa della sua fama sinistra. Purtroppo non era nota a due marinai in servizio sulla HMS PENELOPE. La vigilia di Natale del 1887 Edward Blunden e Robert Martin non potevano immaginare quale rischio correvano andando a rifugiarsi al 50 di Berkeley Square dopo che erano rimasti senza soldi per pagarsi un albergo. 

I due salirono in una delle stanze all’ultimo piano. E poco dopo Blunden iniziò a sentire un rumore di passi, e poi vide apparire il fantasma di Myers che entrava con aria minacciosa. Martin si svegliò e vide il compagno avviluppato da spettrali viticci, così fuggì terrorizzato. Quando tornò nella casa con la polizia, Blunden era morto. La storia è stata raccontata in modi diversi:per alcuni il marinaio venne trovato smembrato in cantina, altri riferirono che fu trovato impalato su una recinzione. Comunque sia la Casa Maledetta aveva collezionato un'altra vittima.

Verso la fine degli anni '30 la casa fu acquistata dai Fratelli Maggs che la trasformarono in una libreria antiquaria attiva fino alla fine di pochi anni fa. Durante tutto questo tempo non è stato registrato nessun fenomeno strano o spaventoso. Ma con la chiusura della libreria, sono tornate a circolare voci di oggetti sballottati e di una nebbiosa figura informe che pare emergere dal buio.





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