LA SUPERSTIZIONE DEL N.17
Si avvicina il 17 marzo ovvero la Festa di San Patrizio, una data particolare che a seconda dei paesi è sinonimo di sfortuna, mentre in Irlanda no. Analizziamo insieme il perché il 17 è un numero infausto.
La credenza che il venerdì 17 porti sfortuna è radicata nella cultura italiana e in alcune tradizioni europee. Questa superstizione nasce dalla combinazione di due elementi ritenuti negativi: il giorno venerdì e il numero 17, entrambi associati a eventi infausti o simbolismi negativi. Esaminiamo le ragioni più nel dettaglio.
1. Il numero 17: un simbolo di sventura
Il numero 17 è stato considerato “sfortunato” per diverse ragioni storiche e simboliche:
Antica Roma: In numeri romani, il 17 si scrive XVII. Questo può essere anagrammato per formare la parola latina “VIXI”, che significa “ho vissuto” o, in un senso più funesto, “la mia vita è finita”. Era un’iscrizione comune sulle tombe romane, associata quindi alla morte e alla fine dell’esistenza.
credenza che il venerdì 17 porti sfortuna è radicata nella cultura italiana e in alcune tradizioni europee. Questa superstizione nasce dalla combinazione di due elementi ritenuti negativi: il giorno venerdì e il numero 17, entrambi associati a eventi infausti o simbolismi negativi. Esaminiamo le ragioni più nel dettaglio.
1. Il numero 17: un simbolo di sventura
Il numero 17 è stato considerato “sfortunato” per diverse ragioni storiche e simboliche:
Antica Roma: In numeri romani, il 17 si scrive XVII. Questo può essere anagrammato per formare la parola latina “VIXI”, che significa “ho vissuto” o, in un senso più funesto, “la mia vita è finita”. Era un’iscrizione comune sulle tombe romane, associata quindi alla morte e alla fine dell’esistenza.Numerologia: Nella numerologia occidentale, il 17 è visto come un numero “imperfetto” che spezza l’armonia. Si trova infatti tra il 16 (un quadrato perfetto) e il 18 (un altro numero “armonico”), ed è stato storicamente evitato dai pitagorici, che consideravano i numeri con particolari proprietà geometriche come portatori di equilibrio.
Religione cristiana: Secondo alcune interpretazioni, il diluvio universale descritto nella Bibbia sarebbe iniziato il giorno 17 del secondo mese (Genesi 7:11). Questo ha rafforzato l’associazione tra il numero 17 e un evento catastrofico.
2. Il venerdì: un giorno “negativo”
Anche il giorno venerdì ha una lunga storia di associazioni con la sfortuna:
Cristianesimo: La tradizione cristiana considera il venerdì un giorno infausto perché si ritiene che Gesù Cristo sia stato crocifisso proprio di venerdì. Questo evento drammatico ha segnato la cultura occidentale, conferendo al giorno un’aura negativa.
Superstizioni medievali: Nel Medioevo, si credeva che iniziare viaggi o intraprendere attività importanti di venerdì portasse sfortuna. Inoltre, era considerato un giorno poco propizio per matrimoni o celebrazioni.
Venerdì e stregoneria: Durante i secoli bui della caccia alle streghe, si diffuse la credenza che i sabba delle streghe avessero luogo proprio di venerdì. Questo contribuì a rafforzarne l’immagine sinistra.
3. La combinazione di venerdì e 17
L’unione del venerdì con il numero 17 amplifica la percezione di sfortuna. Entrambi gli elementi erano già visti come negativi separatamente; insieme hanno dato origine a una superstizione particolarmente radicata nella cultura italiana. Questo fenomeno è unico rispetto ad altre culture: mentre in molti paesi anglosassoni si teme il venerdì 13, in Italia è proprio il venerdì 17 a essere considerato nefasto.
Superstizioni legate al venerdì 17
Nel corso dei secoli, questa credenza ha dato origine a molte pratiche scaramantiche e comportamenti precauzionali:
Evitare decisioni importanti: Molti italiani preferiscono non firmare contratti, non iniziare nuovi progetti o non viaggiare in questa data.
Architettura e trasporti: In alcuni hotel italiani non esiste la stanza numero 17; lo stesso vale per alcune compagnie aeree, dove manca la fila numero 17 sugli aerei.Sport: Anche nel mondo dello sport italiano si evita spesso l’uso del numero 17. Ad esempio, nel calcio italiano alcuni giocatori rifiutano di indossare la maglia con questo numero.
Riti scaramantici: Durante questa giornata molte persone ricorrono a gesti scaramantici come toccare ferro o legno, fare le corna (un gesto apotropaico) o evitare situazioni potenzialmente rischiose.
Confronto con altre culture
La superstizione legata al venerdì 17 è peculiare della cultura italiana e di alcune tradizioni greco-latine. Tuttavia, altre culture hanno le loro varianti:
Venerdì 13: Nei paesi anglosassoni (come Stati Uniti e Regno Unito), è il venerdì 13 a essere considerato sfortunato. Questa credenza deriva dalla combinazione del numero 13 (considerato imperfetto rispetto al “sacro” numero 12) con l’associazione negativa del venerdì.
Martedì 13: In Spagna e nei paesi di lingua spagnola è invece temuto il martedì 13 (“Martes y trece”). Il martedì era associato al dio Marte (dio della guerra), simbolo di conflitti e violenza.
Una visione moderna
Oggi molte persone vedono la superstizione del venerdì 17 come una semplice curiosità culturale piuttosto che una reale fonte di preoccupazione. Tuttavia, resta ancora radicata nella mentalità collettiva italiana, tanto da influenzare comportamenti quotidiani e decisioni personali in questa data.
Alcuni studiosi sottolineano che queste credenze hanno una funzione psicologica importante: offrono una spiegazione simbolica agli eventi negativi della vita quotidiana e permettono alle persone di sentirsi più preparate ad affrontarli attraverso rituali scaramantici.
La superstizione del venerdì 17 affonda le sue radici in antiche tradizioni religiose, culturali e numerologiche che si sono tramandate nei secoli fino ai giorni nostri. Sebbene oggi sia vista da molti come una semplice curiosità o folklore popolare, continua a esercitare una certa influenza sul comportamento delle persone. Che tu ci creda o meno, il venerdì 17 rimane un affascinante esempio di come le credenze collettive possano modellare la nostra visione del mondo!
Tuttavia e' doveroso sottolineare che in Irlanda il 17 Marzo è la festa del Patrono di Irlanda, e il trifoglio e il quadrifoglio 🍀 sono i simboli di questa festa molto sentita dal Popolo irlandese, il 17 pertanto e'abbinato a San Patrizio e pertanto forse così perde un po'della sua nomea di numero porta sfortuna per antonomasia.
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