Hariel,Arcane Storie

Salve amici.Come sempre vi ringrazio per l'interesse con cui leggete i miei post che hanno per argomento il Paranormale. Questa volta la vostra Hariel affronterà in questo post un'argomento che mi auguro possa appassionarvi,ovvero parleremo di Reincarnazione,un'argomento estremamente affascinante per alcuni, mentre altri pensano che sia una credenza inventata dalle religioni orientali, quali il buddismo. Viviamo in una Società sempre più frenetica,basata sul consumismo,sulla quantità di oggetti tecnologici che crediamo di possedere,ma che in realtà a volte sono loro che possiedono noi,per cui la filosofia del nostro vivere è Qui e Adesso. Il valore della nostra persona è misurato in base alla quantità dei beni materiali che possediamo. Ma quanti di noi possono dire di non aver provato un senso di vuoto dopo che era passato qualche mese dall'acquisto dell'"oggetto"dei desideri?  E talvolta i più fortunati cominciano a capire che qualcosa non v

Salve amici!,eccoci qui per raccontarvi l'ultima puntata della storia del celeberrimo diamante Hope. Il Diamante Hope in esposizione al Museo Smithsonian.  Gli sfortunati proprietari del diamante, tra cui spicca Maria Antonietta, l'infelice regina nel quadro è visibile il famoso diamante.  Lo Smithsonian Museum.  Maria Antonietta  La famiglia Hauteville.  Ormai siamo arrivati verso la fine degli anni '30.Nessuno ricorda più ormai le tristi vicende dello Zar Nicola e di tutta la famiglia,e la vicenda del miliardario Edward McLean è anch'essa un ricordo sbiadito.Che fine ha fatto il diamante Hope vi chiederete?Neanche a dirlo è stato rimesso in commercio e incredibilmente grazie alla sua bellezza irresistibile che incanta e "strega" gli acquirenti ha già trovato le sue nuove prossime "vittime". Un aristocratico francese,un certo De Hauteville,probabilmente convinto di fare un'ottimo affare lo acquista ,diremmo noi,incautame

Salve amici, eccomi con la terza puntata della vera storia del diamante Hope. lo zar Nicola II la famiglia reale dello zar. un'altra immagine dello zar Nicola II Un'immagine  di Anastasia Romanoff,la figlia che forse sopravvisse all'eccidio. LE QUATTRO FIGLIE DELLO ZAR Con la morte del sultano Abdul Hamid II il diamante venne rimesso in vendita, fu acquistato nientemeno che da Nicola II, zar di tutte le Russie.E fu così che anche su di lui comincio'ad accanirsi la malasorte. Per una serie di scelte politiche sbagliate entrò in guerra e questo non fece che agevolare lo scoppio della Rivoluzione , con la conseguente prigionia e tragica fine di TUTTI i Romanoff che trovarono la morte per fucilazione ad Ekaterinburg, una strage orrenda che venne tenuta nascosta al mondo fino agli anni '70 quando attraverso approfondite ricerche sulla morte dell'intera famiglia Romanoff si ebbe modo di scoprire che tutti i componenti erano stati uccisi e i loro cor

Seconda puntata della vera storia del diamante Hope. Passano i secoli, il diamante cambia proprietario, ne entra in possesso Maria Antonietta, la sventurata regina di Francia che lo porterà su di sé questo gioiello fino a quando ,capendo che potrebbe cadere in mano ai rivoluzionari, decide di regalarlo alla sua cara amica, la principessa di Lamballe.Ma nel corso di un assalto da parte della folla inferocita al palazzo dei Lamballe, anche l'infelice principessa muore tragicamente, e la sua testa decapitata viene infilata su una picca e portata a Versailles per mostrarla a Maria Antonietta, che,alla vista dell'orrenda fine fatta dalla sua amica,sviene per il dolore! Anche se il diamante non appartiene più alla regina, ciò non impedirà di fare la stessa fine della sua amica, infatti morirà anche lei per decapitazione dopo oltre un anno di sofferenze e umiliazioni indicibili.  A questo punto il brillante sembra scomparire nel nulla, ma per breve tempo, ricompare in possesso di

Salve amici,oggi parleremo della leggenda del diamante Hope,la gemma maledetta che nel corso dei secoli semino' terrore e morte a tutti coloro che ne entrarono sfortunatamente in possesso. Splendeva, azzurro sulla fronte di una statua raffigurante una Divinità indù, probabilmente Budda, in un tempio indiano, ma fu rubato da un uomo che non credeva ne'agli dei, né alla loro ira vendicatrice.Da quel momento la maledizione di Budda si abbatte'su tutti coloro che ne entrarono in possesso. Giunse a Venezia nel lontano XVI secolo venne valutato ben 230 milioni delle vecchie lire e ammalio' un giovane patrizio della famiglia dei Morosini, che lo acquisto' incantanto dal suo splendore. Ma insieme con la gemma a Venezia era sbarcata la peste bubbonica, cosi'il Morosini per sfuggirla parte per Firenze e muore nel giro di pochi giorni. Il brillante passa nelle mani di un alto ufficiale fiorentino, Marsilio, che finisce dopo poco pugnalato in una rissa e muore. Nel '60

Cari amici, vi chiederete chi è questa bella ragazza! È un attrice di origini tedesche, il suo nome è Elke Sommer ed era molto famosa intorno agli anni sessanta! Era all'apice della sua notorietà quando si sposò con lo scrittore Ray Hyams, ovviamente fu chiamata a lavorare a Hollywood e girò moltissimi films, così la coppia lascio' definitivamente l'Europa per trasferirsi a Hollywood. E dato che se lo potevano permettere acquistarono una splendida villa con piscina. Non passò molto tempo che i coniugi si resero conto che la villa aveva già un "inquilino"! La prima a farne conoscenza fu una giornalista tedesca, ospite della coppia.Stava prendendo il sole vicino alla piscina, quando a un tratto si vide avvicinare da un uomo elegantemente vestito di nero, camicia bianca e cravatta.La giornalista lo disse ai padroni di casa che rimasero perplessi, in quanto non conoscevano nessuno che corrispondeva alla descrizione. Passano due settimane e lo "strano personaggio&

Salve amici! Oggi vi racconterò una nuova storia di fantasmi vera, molto affascinante, si tratta della strana avventura vissuta da due turiste inglesi nel 1901.Miss Moberly figlia di un vescovo di Salisburgo e in seguito direttrice del St'Hugh's College di Oxford e miss Jourdain sua amica andarono insieme in vacanza a Parigi. Avevano deciso di visitare il Petit Trianon nei giardini di Versailles. Era il 10 agosto , ricorreva l'anniversario del sacco delle Tuileries a opera dei rivoluzionari nel 1792. Giunte nei pressi del Grand Trianon, invece di svoltare a destra verso l'Alle'e des deux Trianons, per errore la attraversarono e si ritrovarono così nei giardini. Non riuscendo a ritrovare la strada, chiesero indicazioni a due uomini che indossavano due cappelli a tricorno di foggia antica. Costoro , che sembravano dei giardinieri, dissero loro di proseguire diritto e attraversare il Giardino francese ,così avrebbero raggiunto il Petit Trianon, ma le due donne girarono