Hariel,Arcane Storie

Salve amici carissimi di questo Blog interamente dedicato al Paranormale! l'attesa è finita state per leggere la nuova e appassionante storia sui fantasmi di Villa De Vecchi. Dove eravamo rimasti? Nella puntata precedente, la nostra leggendaria dimora ha collezionato già tre morti:l'architetto Alessandro Sidoli, la moglie del conte Felice De Vecchi, e la figlioletta,lasciando costernazione e dolore insopportabile nel conte che vivrà si e no sei mesi ,dopo queste orribili disgrazie,e alla fine metterà fine alla sua vita suicidandosi a soli 46 anni. E così la villa ebbe anche la sua quarta anima. Non essendoci altri eredi, la villa passò in eredita' al fratello Biagio che decise anche lui di usarla come dimora estiva, ma l'atmosfera, prima così rilassante  di quei  boschi,ora aveva acquistato una nota cupa,silenziosa che si rifletteva sulla Villa che si ergeva attonita in attesa di nuovi eventi. Ma era di notte che l'atmosfera inquietante si faceva tangibile,a

Che cosa è per me Villa De Vecchi? questa Villa rappresenta un fantastico viaggio nel Tempo,queste pietre conservano in maniera indelebile la storia dei protagonisti di questa Villa,ogni albero 🌲di questi boschi è un silenzioso Testimone di quello che è successo... per non parlare della Villa stessa...se queste pietre potessero parlare...Ne avrebbero cose da raccontare, un viaggio onirico senza tempo! Non meravigliatevi se anche a voi può capitare di “sentire “ queste cose come le sento io, si tratta semplicemente di “psicometria” ( significa in parapsicologia la facoltà di percepire i ricordi che hanno vissuto gli oggetti o i luoghi!) Ciao!

Salve amici, eccomi finalmente con voi per una nuova e avvincente puntata sulla Storia di una fra le sette Case più stregate del mondo, ovvero Villa De Vecchi ! DOVEROSA PREMESSA Quello che state per leggere è frutto di concrete e svariate ricerche fatte su Internet sulle vicende accadute a Villa De Vecchi. (Esiste tuttavia la "corrente" scettica,  sempre desiderosa  di negare a oltranza l'esistenza stessa del Paranormale, e  pertanto ha catalogato quanto qui di seguito narrato come una serie di "leggende" metropolitane  per spaventare la gente...) Ovviamente siamo in democrazia, e ognuno è libero di pensare quello che vuole, chi non crede nel paranormale, può sempre prendere questa storia come una Favola della buonanotte. Come già accennato nella precedente puntata, Villa De Vecchi nacque dal capriccio del conte Felice De Vecchi che trovandosi a villeggiare con la sua famiglia, si innamorò dei bellissimi boschi di Cortenova, al punto di desiderare di pass

Cari amici, vi ringrazio per la passione con cui continuate a seguire questo Blog , e la fedeltà va premiata! E così eccomi qui con una nuova e intrigante storia ,assolutamente vera, nella migliore tradizione di questa Blog!  Il Pubblico di "Hariel, Arcane Storie"  sa quanto io ami le Storie di fantasmi... quel brivido sottile di consapevolezza per cui non siamo "soli",ma che ci fa capire che "ci si sente", per dirla in gergo, che siamo in contatto con "una Presenza ". E così navigando su internet in cerca di un argomento forte ,capace di suscitare un brivido lungo la schiena, mi sono imbattuta in un sito americano "Buzzfeed". E ho trovato un articolo sulle sette" haunted house," ovvero le sette case più infestate del pianeta : e così eccola qui,in tutta la sua inquietante e sinistra bellezza e si trova pensate un po', proprio in Italia!e per la precisione a Cortenova, provincia di Lecco! Nelle suggestive foto che ho

Salve amici, oggi vi racconterò una storia molto suggestiva che ha per argomento i treni fantasma. Chi non crede nel paranormale liquida queste vicende come leggende metropolitane,ma esistono racconti  di avvistamenti dei treni fantasmi in svariate parti del mondo, pertanto non si può liquidare il tutto come semplice diceria. Nell'800 ci fu l'avvento delle ferrovie, e, specie in Inghilterra,  da sempre amanti delle "Ghost stories" prese piede una letteratura dal gusto un po' macabro che ebbe come protagonista proprio il treno, per la sua capacità di trasportare contemporaneamente centinaia di persone con il loro carico di destini,e all'occorrenza, rappresentare uno strumento di morte collettiva. Nacquero leggende su località che erano state teatro di incidenti con vittime,che poi successivamente diventarono luoghi "maledetti", da evitare,o attraversare il più rapidamente possibile, per evitare incontri con presenze sinistre, e fantasmi vari. Vero

Salve amici, eccomi di nuovo con voi con un nuovo post!  Dato l'enorme successo di pubblico  del precedente post, vi ringrazio tutti perché state diventando tantissimi e aiutate questa Blog a crescere sempre più! E ora eccomi con una nuova e inquietante fotografia reperita grazie alle mie instancabili ricerche nel web! Questa che vedete è  una foto per celebrare una riunione di una ricca famiglia di Boston, i Stevenson, per la precisione, erano una famiglia molto unita,in tutti i sensi, e così decisero per l'occasione di fare tutti insieme una foto veramente al gran completo! Davanti all'obiettivo del fotografo c’erano proprio tutto! Effettivamente questo tentativo di riunire la famiglia riuscì così bene al punto da richiamare dall'aldila'  persino James Stevenson, morto diversi anni prima,ma che a quanto pare, per l'occasione, decise di ricongiungersi con la sua famiglia per la foto ricordo...se osservate bene la foto, potrete notare che il defunto James S

Era l'alba dei primi di dicembre del 1955 Lucian Landau, un uomo d'affari inglese ebbe un'esperienza strana e drammatica. Era ospite di un suo amico di Ginevra, Costantine Antoniades, stava dormendo, quando senti' che qualcuno stava entrando nella sua camera. Si rivolto'nel letto e vide apparire poco a poco una figura di donna, le stava a fianco un cane alsaziano.L'apparizione non tardo' a scomparire, ma prima di svanire del tutto, Landau la senti' sussurrare :"Diglielo". L'uomo rimase molto colpito e non appena ebbe modo il mattino dopo di vedere Antoniades chiese se la defunta moglie avesse mai avuto un cane alsaziano. -"Oh, si,certamente", rispose Antoniades ,-"E'ancora vivo." La risposta lasciò perplesso Landau, in quanto non aveva visto nessun cane ne' in casa ne' nel giardino. Al che Antoniades spiego' che quando la moglie si era ammalata ed era stata ricoverata in ospedale, lui aveva affidato